In questa lezione di italiano spiego 21 espressioni e frasi idiomatiche con la parola "come" usata come avverbio di paragone.
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Di seguito trovi il testo del video | Full English transcript
In questo video parlo dell'avverbio di paragone COME e di alcune frasi fatte italiane che contengono un aggettivo, l'avverbio COME e poi un sostantivo.
Si tratta, in sostanza, di alcuni paragoni che si sono cristallizzati nella lingua italiana. Queste sono delle vere e proprie espressioni idiomatiche che vanno usate così come sono.
Questo video è pensato per chi sta imparando la lingua italiana e vorrebbe arricchire il proprio lessico.
In particolare, questo video è pensato per quelle fantastiche persone che sono in grado di capire l'italiano, ma vorrebbero ampliare il proprio vocabolario attivo.
Se stai cercando dei video per imparare a parlare l'italiano come un vero madrelingua, sei nel posto giusto!
(introduzione del canale)
Ciao a tutti, io sono Luca e in questo video volevo parlare di alcune espressioni con la parola "come".
La parola "come" la conoscete, sapete che può essere usata come avverbio di comparazione. Quindi la parola "come" può essere usata anche per fare dei paragoni.
Alcuni di questi paragoni si sono cristallizzati nella lingua italiana e oggi sono delle vere e proprie frasi fatte.
Le espressioni di cui parlo in questo video hanno tutte la stessa struttura. Cioè c'è un aggettivo, poi c'è "come" e poi c'è un sostantivo. Il sostantivo si riferisce a un animale oppure a un oggetto.
Chiaramente quelli che faccio sono soltanto esempi. In italiano probabilmente esistono anche altre strutture di questo tipo. Volevo soltanto farvi alcuni esempi e dirvi alcune espressioni che potete usare quando parlate. Poi magari più avanti, nei commenti qua sotto, se me ne vengono in mente altre, le aggiungo.
Negli esempi io farò riferimento al maschile singolare dell'aggettivo. Evidentemente, poi, a seconda del contesto, potete usare il maschile singolare oppure il femminile singolare. Oppure il plurale maschile o femminile.
Io per comodità faccio riferimento soltanto al maschile singolare. Poi è ovvio che, a seconda dei casi, dovete scegliere la forma adatta dell'aggettivo.
Ma facciamo subito il primo esempio.
Il primo esempio riguarda l'aggettivo "chiaro" e in realtà è il più complesso, perché ci sono almeno 6 varianti diverse.
Le più comuni sono sicuramente "chiaro come il sole" e "chiaro come l'oro". Ci sono anche persone che dicono "chiaro come il giorno" e persone che dicono "chiaro come il cristallo".
Secondo il dizionario si dice anche "chiaro come l'ambra" ma onestamente non ho mai sentito nessuno esprimersi così. Onestamente non ho mai sentito nessuno dire "chiaro come l'ambra".
Come dicevo, il più delle volte io sento "chiaro come l'oro", oppure "chiaro come il sole". Si dice così perché comunque il sole, il cristallo, l'oro sono oggetti splendenti e luminosi. Quindi molto chiari.
Molte persone poi dicono anche "chiaro come l'olio". Onestamente non so perché si dica così, perché sinceramente l'olio, in particolare l'olio di oliva, è tutto tranne che chiaro. Anzi, l'olio se è di qualità, di solito tende ad essere scuro.
Io personalmente preferisco non dire "chiaro come l'olio". Perché l'immagine non mi sembra troppo chiara. Ma soprattutto non mi piace questo paragone, perché poi c'è "liscio come l'olio".
Cosa significa "liscio come l'olio"? Molto scorrevole. Per esempio, se io dico "È andato tutto liscio come l'olio", significa che non c'è stato nessun problema. Cioè tutto è andato in modo molto scorrevole. In modo, se vogliamo, fluido.
Poi c'è l'aggettivo "stupido".
Allora, "stupido" di solito viene associato al sostantivo "sasso". Quindi di solito diciamo "stupido come un sasso".
Il sasso sapete cos'è. Il sasso è una pietra. Perché si dice così? Perché la pietra, evidentemente, non può ragionare. Una pietra non ragiona.
Questa probabilmente è la forma più comune, ma molte persone dicono anche "stupido come una capra".
La capra sapete cos'è, quindi non è necessario che io vi spieghi che cos'è una capra.
Ma il fatto è che di solito la capra viene associata all'idea di ignoranza. Cioè, più che all'idea di stupidità, all'idea di ignoranza. E infatti di solito si dice "ignorante come una capra".
Quest'associazione è talmente forte che in italiano si può anche dire "Sei una capra!". Cosa vuol dire "sei una capra"? Sei ignorante. Quindi "capra" è un insulto. In particolare un insulto che significa ignorante.
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Poi l'aggettivo "stupido" viene anche associato al sostantivo "gallina". Di solito al femminile: "stupida come una gallina".
Ma diciamo che questa è una forma un po' più insolita, proprio perché in italiano esiste un altro modo di dire con la parola "gallina" che si riferisce proprio alla stupidità.
Qualche tempo fa avevo fatto un video in cui parlavo di vari modi di dire con la parola "gallina", tra cui un modo di dire che si riferisce proprio alla stupidità. Qui in alto vi metto il link al video che avevo fatto su questo modo di dire.
Quindi, ecco, se volete potete dire "stupido come una gallina", però è una forma piuttosto insolita.
Poi c'è l'aggettivo "furbo", che di solito viene associato alla volpe. In molte culture la volpe simboleggia la furbizia, l'astuzia.
Tenete presente che la volpe in italiano è femminile ma termina in E.
Poi sempre in riferimento agli animali c'è il modo di dire "testardo come un mulo". Il mulo è un animale a metà strada tra il cavallo e l'asino.
In italiano questo animale viene associato alla determinazione intesa in senso negativo. Cioè all'essere testardi.
Come sono le persone testarde?
Sono delle persone che vogliono fare sempre e comunque come vogliono loro. Cioè, se a una persona testarda voi dite "No, non fare così. Devi fare cosà", la persona testarda comunque fa come ha deciso di fare. Quindi una persona testarda è determinata in senso negativo.
Poi c'è la variante colloquiale di "testardo come un mulo" che è "cocciuto come un mulo".
Poi c'è il modo di dire "duro come la roccia". La roccia sapete cos'è, quindi non è necessario che io ve lo spieghi. Alcune persone dicono "duro come la pietra". Si può dire in entrambi i modi.
Poi c'è "fastidioso come una zanzara". La zanzara è quell'insetto, per l'appunto fastidioso, che fa zzz - quella è la zanzara. Quindi, se c'è una persona molto fastidiosa, potete dire che questa persona è fastidiosa come una zanzara.
Ma veniamo agli aggettivi probabilmente più usati: "bello" e "brutto".
Allora, in italiano di solito si dice "bello come il sole" e "brutto come la fame". In particolare quando il discorso riguarda l'aspetto estetico.
Quindi, se c'è una persona molto brutta, potete dire che è brutta come la fame. La fame sapete che cos'è, conoscete l'espressione "Ho fame", oppure "Sto morendo di fame". Ecco, la fame evidentemente è una cosa brutta. Ecco, di solito "brutto come la fame" si riferisce all'aspetto estetico.
Poi c'è un'espressione piuttosto curiosa, che è "sano come un pesce". Allora, "sano" vuol dire che sta bene, che non è ammalato. Quindi, se voi dite che una persona è sana come un pesce, vuol dire che sta benissimo.
Veniamo ai colori.
Mi vengono in mente 3 modi di dire. Allora. Rosso come un peperone. Bianco come la neve. E nero come la pece.
Va be', il peperone sapete com'è. I peperoni possono essere rossi, gialli oppure verdi. Se una persona si imbarazza e arrossisce per l'emozione, il viso diventa rosso, possiamo dire che questa persona è diventata rossa come un peperone.
Perché si dice "rossa come un peperone" e non "rossa come il fuoco"? Perché si dice così, punto. Non c'è un motivo.
"Bianco come la neve" è un modo di dire che non è necessario spiegare. La neve, evidentemente, è bianca. Tra parentesi, c'è il personaggio famosissimo dei cartoni animati, che in italiano si chiama Biancaneve.
Un po' più complesso è il modo di dire "nero come la pece". C'è anche la variante "scuro come la pece", però di solito si dice "nero come la pece".
Perché forse non conoscete la parola "pece". La pece è una sostanza che veniva usata nel medioevo, durante gli assedi, per esempio. C'era il nemico che assediava il castello, provava a scalare le mura e le persone che erano dentro al castello rovesciavano della pece bollente sulle persone che provavano ad arrampicarsi sulle mura del castello.
La pece è veramente molto scura e da qui si è diffuso il modo di dire "nero come la pece". Adesso a noi non interessa la composizione chimica della pece. A noi interessa sapere che in italiano si dice "nero come la pece".
Diciamo che in generale, nell'italiano contemporaneo, la parola "pece" non viene usata. Perché comunque questo materiale non viene più usato, che io sappia. Comunque nel linguaggio corrente non si usa la parola "pece", è rimasta solo in questo modo di dire.
Poi c'è il modo di dire "buono come il pane". Questo modo di dire non si riferisce alla qualità di qualcosa, quanto alla bontà intesa in senso, se vogliamo, morale.
Qualche tempo fa avevo fatto un video sull'espressione "essere un pezzo di pane", che è molto simile al modo di dire "buono come il pane". Qui in alto vi metto il link. Mi raccomando, dategli un'occhiata, così imparate anche questo modo di dire.
Poi c'è un modo di dire piuttosto semplice, che forse è uguale nella vostra lingua: "puntuale come un orologio svizzero".
Cosa vuol dire "puntuale"? Che arriva in orario, che non arriva in ritardo.
Quindi, se noi diciamo che una persona è puntuale come un orologio svizzero, vogliamo dire che arriva sempre in orario. In particolare che arriva esattamente all'orario stabilito. Cioè che non arriva in ritardo, neanche di 5 minuti. Questo modo di dire sottolinea proprio questo aspetto.
Poi c'è "sudato come un cammello". Va be', il cammello sapete cos'è, è quell'animale che vive nel deserto. Quando una persona suda tanto, in italiano si dice che è sudata come un cammello. Ad esempio, se io sudo tanto, posso dire: "Sono sudato come un cammello".
Poi c'è l'aggettivo "forte", e di solito in italiano si dice "forte come un toro". Oppure "forte come un bue". Poi c'era anche "Forte come la morte", ma quello, va be', era il titolo di un romanzo e non è un modo di dire italiano.
Ecco, ci tengo a sottolineare che in italiano non si dice "forte come un cavallo". Perché mi è capitato in passato di sentire persone che dicevano "forte come un cavallo". In italiano non si dice così.
Poi ci sono 2 modi di dire molto divertenti.
Il primo è: "vecchio come il cucco". Allora, non posso spiegarvi l'etimologia di questo modo di dire, perché è molto complessa. Probabilmente un giorno farò anche un video sul perché si dice "vecchio come il cucco".
In questo video mi interessa soltanto dire che "vecchio come il cucco" vuol dire molto vecchio, vecchissimo. E può essere usato in riferimento a una persona oppure a qualcosa.
In particolare, se viene usato in riferimento a una persona, è piuttosto offensivo perché comunque "vecchio come il cucco" vuol dire che questa persona è molto anziana e in particolare è un po' rimbambita.
Io di solito non lo uso in riferimento alle persone, ma in riferimento alle cose. E in questo caso "vecchio come il cucco" è il contrario di nuovo, originale.
Per esempio, io potrei dire: "Questa teoria è vecchia come il cucco". Cosa vuol dire? Che è vecchissima. Non è una teoria nuova.
Poi c'è un altro modo di dire che tecnicamente non rientrerebbe in questa categoria, perché comunque non c'è un aggettivo, ma c'è un avverbio.
Il modo di dire è: "Fuori come un melone", oppure "fuori come un balcone". Questo modo di dire si riferisce al fatto che una persona non ragiona tanto. Una persona è un po', come diciamo in italiano, fuori di testa. Cioè, in altre parole, una persona "fuori come un melone" o "fuori come un balcone" è una persona completamente pazza. Questo modo di dire chiaramente è scherzoso e informale.
Poi c'è "magro come un chiodo". Non so se sapete cos'è un chiodo. Qualche tempo fa avevo fatto un video in cui spiegavo la parola "chiodo". Qua in alto vi metto il link. Mi raccomando, dategli un'occhiata, così capite che cos'è un chiodo.
Poi c'è "sordo come una campana". La campana è quell'oggetto che sta nel campanile, che è una parte della chiesa. Oppure un edificio che sta accanto alla chiesa. La campana suona, no?! In italiano per qualche strano motivo si dice "sordo come una campana". Cioè se una persona non sente niente, noi diciamo che è sorda come una campana.
Se una persona è molto felice, noi diciamo "felice come una Pasqua", es. è felice come una Pasqua.
Poi c'è l'ultimo paragone che in realtà non è propriamente una frase fatta, nel senso che si sente poco spesso. Però a me piace molto.
Questo paragone me l'aveva insegnato una delle mie ex. In particolare, la stessa persona che mi aveva insegnato il modo di dire "Passi lunghi e ben distesi". Qui vi metto il link.
Comunque sia, il modo di dire è: "Pesante come un elefante". Questa frase mi piace perché fa rima. Pesante come un elefante.
In particolare mi piace usarla in riferimento alle persone che sono pesanti in senso figurato, cioè non che pesano tanto ma che sono noiose. Cioè quelle persone con cui ci si annoia.
Ecco, questo è quanto!
Nei commenti qua sotto, mi raccomando, fatemi sapere se vi piace questo formato, se volete altri video come questo.
Qui in alto magari vi metto il link a un altro fantastico video che vi consiglio di guardare se volete arricchire il vostro lessico.
Detto ciò, vi saluto!
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