In questo video spiego il significato del proverbio italiano "mal comune mezzo gaudio" e faccio alcuni esempi con questa espressione.
Se vuoi sapere cosa significa e come si usa il detto Mal comune mezzo gaudio, clicca sul video qui sotto!
Possibili varianti del proverbio:
In questo video:
Se hai dei dubbi sul significato del proverbio "mal comune mezzo gaudio", questo video fa per te!
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Questo video contiene una spiegazione approfondita e dettagliata* del proverbio italiano mal comune mezzo gaudio. Nel video viene spiego cosa significa il detto italiano "mal comune mezzo gaudio" e quando viene usato. Guardando questo video, imparerai il detto "mal comune mezzo gaudio" e capirai come e quando usarlo.
*Nota: I dizionari online di italiano di solito si limitano a spiegare i proverbi, i detti, le frasi fatte e le frasi idiomatiche in modo superficiale e sbrigativo (dedicando a ciascuno/a una o due righe). In questo video, invece, spiego il proverbio in modo approfondito, facendo degli esempi concreti. Se stai cercando degli esempi con questo proverbio, questo video fa per te!
Questo video è pensato per:
Il video è pensato prevalentemente (ma non esclusivamente) per chi sta imparando l'italiano come lingua straniera. Spesso, infatti, le persone che studiano l'italiano hanno difficoltà a capire le varie sfumature di significato delle frasi fatte e delle espressioni idiomatiche italiane.
Mi riferisco, ad esempio, a queste persone:
Di seguito trovi il testo del video (l'ho trascritto manualmente parola per parola).
Salve gente, io sono Luca e in questo episodio volevo parlare del proverbio "mal comune mezzo gaudio". Questo proverbio mi piace molto e si riferisce alla tendenza che noi abbiamo, tutti quanti come esseri umani, a dispiacerci un po' di meno, se una cosa brutta che è successa a noi scopriamo che è successa anche a qualcun'altro. "Gaudio" è una parola antiquata che potremmo tradurre con "felicità". Quindi "mal comune", mezza felicità. Significa che, se va male a più persone, tutto sommato questo non è proprio così tragico, ma è quasi una mezza felicità. Ovviamente, quando va male - va male. Però, se tu vedi che anche a un altro va male, tutto sommato ci stai "meno peggio". Io direi così, ci stai "meno peggio". Che se invece vedessi che all'altro non va male. Quindi, se volessimo parafrasare questo proverbio, potremmo dire: se una cosa negativa non succede soltanto a me, ma succede anche ad altre persone, allora tutto sommato non è così male. Se ci è successo qualcosa di male, ma la stessa cosa è successa anche ad altre persone, questa scoperta, questa consapevolezza di sapere che non siamo i soli ad aver subito questa cosa, ce la fa apparire un po' meno brutta. Per esempio, se io sono stato licenziato, e ne sto parlando con il mio migliore amico, poi anche lui mi dice: "Guarda, sai, anche io son stato licenziato ieri, per l'appunto". Questa notizia non dico che mi rende felice, ma in un certo senso *sminiuisce il mio dispiacere. Non perché io sono felice che anche il mio amico ha subito una cosa brutta, ma perché mi rendo conto che questo male non è che ha colpito soltanto me in modo mirato, ma ha colpito altre persone. Quindi siamo "compagni di sventura", diciamo. Quindi alla base è un po' l'idea di non sentirsi soli nella sfortuna, nella disgrazia, nella sciagura. Oppure, altro esempio: Facciamo finta che la mia ragazza mi lasci, poi io magari sono triste. Chiamo il mio amico e scopro che anche lui è appena stato lasciato. Quindi questa notizia mi fa capire che non sono l'unico in questa situazione, diciamo, triste. E mi rende la situazione un po' meno triste. Quindi ci tengo a sottolineare che l'idea alla base di questo proverbio non è tanto che noi siamo felici perché va male a qualcun altro. Ma perché il fatto che vada male a qualcun altro ci fa, come dire, capire che questa cosa brutta non è successa soltanto a noi. Ovviamente io ho fatto, come al solito, degli esempi abbastanza estremi e poco verosimili. Ma erano giusto per farvi capire l'idea. Un esempio meno inverosimile potrebbe essere che magari due compagni di corso si sono laureati nella stessa materia. Allora uno cerca lavoro, non lo trova e allora si sente triste perché non trova lavoro.Poi chiama il suo amico (o la sua amica) e, in sostanza, scopre che anche lei (o anche lui) è nella stessa condizione. E questa scoperta fa capire alla prima persona che poi, tutto sommato, lui non è l'unico in quella situazione. E quindi il fatto che ci siano altre persone nella sua situazione lo fa stare un po' "meno peggio". Perché vedere che altre persone hanno lo stesso problema, le stesse difficoltà, gli fa capire che la situazione non è soltanto così per lui. E questo magari gli dà meno sconforto che non magari il rendersi conto, in uno scenario differente, che a lui va tutto male e agli altri va tutto bene. Quindi, nello scenario opposto, sarebbe che magari lui cerca lavoro e non lo trova, e magari vede il suo compagno (la sua compagna) di corso che invece ha già fatto carriera. In questo caso, magari, lui starebbe ancora peggio. Spero che questo proverbio vi piaccia e vi saluto!