Reggere il moccolo (modo di dire italiano)

Cosa significa Reggere il moccolo

In questo video spiego il significato del modo di dire italiano "reggere il moccolo" e faccio alcuni esempi con questa espressione.

Se vuoi sapere cosa significa e come si usa l'espressione Reggere il moccolo, clicca sul video qui sotto!

Il modo di dire italiano Reggere il moccolo

In questo video viene spiegato il significato dell'espressione
Reggere il moccolo

In altre parole, spiego cosa vuol dire e come viene usata l'espressione idiomatica "reggere il moccolo"

Più precisamente, nel video:

  • spiego in modo approfondito e dettagliato che cosa significa il modo di dire Reggere il moccolo;
  • spiego come vanno interpretate frasi come "Non mi va di venire a reggere il moccolo", "Non ho voglia di reggere il moccolo", "Gli reggeva il moccolo", ecc;
  • faccio alcuni esempi concreti con queste espressioni e do una definizione generale di questa espressione italiana.

Se hai dei dubbi sul significato dell'espressione idiomatica "reggere il moccolo", questo video fa per te!

Per maggiori informazioni sul video, clicca qui!

Se vuoi imparare nuovi modi di dire ed espressioni idiomatiche, ISCRIVITI al canale YouTube unlearningitalian.org! Su questo canale, infatti, pubblico regolarmente dei video in cui spiego vari detti e modi di dire italiani.

Cos'è questo video?

Questo video contiene una spiegazione approfondita e dettagliata* del modo di dire italiano Reggere il moccolo. Nel video viene spiegato cosa significa e come si usa l'espressione idiomatica italiana "reggere il moccolo".

Per comodità ho indicato solo l'infinito, ma mi riferisco ovviamente anche ad espressioni come:

  • gli reggeva il moccolo;
  • gli ha retto il moccolo;
  • a reggergli il moccolo;
  • gli stava reggendo il moccolo, ecc.

*Nota: I dizionari online di italiano di solito si limitano a spiegare i modi di dire in modo superficiale e sbrigativo, dedicando a ciascuno una o due righe. In questo video, invece, spiego il modo di dire in modo approfondito e dettagliato, facendo degli esempi concreti. Se cerchi delle frasi di esempio con l'espressione "reggere il moccolo", questa pagina fa per te!

Per chi è pensato questo video?

Questo video è pensato per:

  • chi vuole sapere cosa significa reggere il moccolo;
  • chi ha letto o sentito l'espressione "reggere il moccolo" e non è sicuro/a di aver capito cosa significa;
  • chi sta cercando una definizione dell'espressione italiana Reggere il moccolo;
  • chi in generale ama le espressioni idiomatiche e i modi di dire italiani;

Il video è pensato prevalentemente (ma non esclusivamente) per chi sta imparando l'italiano come lingua straniera. Queste persone, infatti, hanno spesso difficoltà a capire le varie sfumature di significato delle espressioni idiomatiche italiane.

Mi riferisco, ad esempio, a queste persone:

  • chi sta imparando la lingua italiana da autodidatta, con dei corsi online o materiali di qualsiasi tipo (es. video per imparare l'italiano su YouTube);
  • chi sta seguendo corsi o lezioni di italiano;
  • chi sta imparando l'italiano con delle lezioni private; ecc.

Trascrizione completa del video (testo integrale)

Di seguito trovi il testo del video (l'ho trascritto manualmente parola per parola).

Salve gente, io sono Luca e in questo episodio volevo parlare del modo di dire REGGERE IL MOCCOLO. La parola "moccolo" molto probabilmente non la conoscete, perché è una parola antiquata, che troviamo esclusivamente in questo modo di dire. Comunque, molto banalmente, il moccolo è la candela. Quindi in senso letterale, "reggere il moccolo" significa reggere la candela. Questo è un modo di dire molto simpatico e divertente, che viene usato in una situazione molto, molto particolare. La situazione è la seguente: una persona esce con il suo ragazzo o la sua ragazza e in più invita un'altra persona. Ci sono 2 persone che escono per un'uscita, diciamo, galante o comunque romantica. Per esempio vanno a cena in un ristorante. E cosa succede? Si aggiunge una terza persona. Perché magari uno dei due invita questa persona che in realtà non si capisce bene cosa sia lì a fare. Per esempio, ci sono un ragazzo e la ragazza che gli piace, al tavolo. E in più c'è un terzo. Magari un amico di lui o un amico di lei. Quindi questo terzo rappresenta quello che in italiano chiamiamo "il terzo incomodo". Ovvero una persona che si aggiunge a una coppia e non è chiaro quale sia il suo ruolo. Ovvero, magari mentre i 2 cercano di avere un po' di intimità, c'è questo terzo che, diciamo, ostacola questa intimità. Non che il terzo intenzionalmente si metta a dare fastidio o cerchi di ostacolare i due. Ma la sua semplice presenza costituisce, diciamo, un ostacolo al tentativo magari di creare intimità tra due persone in un contesto di una cena romantica, cena galante. Quindi verosimilmente una cena "a lume di candela". Quindi capite che in quest'immagine la persona, il terzo, sta lì a reggere la candela tra i 2. Ovviamente questo modo di dire si può usare riferito al contesto specifico di una cena romantica oppure può essere esteso in generale a uscite simili. Per esempio, se una mia amica mi dice: "Guarda, io sabato pomeriggio vado al cinema con il mio ragazzo. Vuoi venire anche tu?". Io, Luca, posso rispondere: "No, scusa, ma cosa vengo a fare? A reggere il moccolo?". Perché in sostanza, in queste situazioni, si crea uno squilibrio. In cui c'è lei con il suo ragazzo, più ci sarei io. Che non si capisce bene quale sia il mio ruolo in quest'uscita. Si può anche usare in contesti più ampi. Per esempio, se questa mia amica dice, per esempio, facciamo un viaggio con il mio ragazzo settimana prossima. E qui, di nuovo, posso dire: "Ma no, ma cosa vengo a fare? A reggere il moccolo?". Che significa? Sarei fuori luogo. Sarei il terzo incomodo. Mi sentirei un attimo a disagio. Perché mi sentirei a disagio? Perché tra voi due, magari, fareste delle cose e se ci sono anche io, magari, vi comportate in modo leggermente diverso. Questo modo di dire lo troverete in espressioni simili agli esempi che vi ho fatto. Quindi "cosa vengo a fare, a reggere il moccolo?", "non mi va di venire a reggere il moccolo". Oppure, "cos'è venuto a fare?", "perché ti sei portata dietro tizio?", ecc. Quindi capite che al centro di questo modo di dire c'è il fatto, l'idea che la terza persona sia fuori luogo e che quindi ci sia una sorta di imbarazzo che magari è sia per questa terza persona sia per i due. Ma in particolare, io direi per la terza persona. Perché poi a un certo punto, magari, questi due si mettono magari a sbaciucchiarsi e questo terzo, lui o lei, inizia a pensare: "Ma io allora cosa sono venuto a fare? Se questa uscita doveva andare in questa direzione. Cioè qual è il mio ruolo?!". Quindi per questo motivo, magari, in Italia si preferiscono fare le uscite o a due, o a quattro. O comunque, in ogni caso, si può uscire a 3, purché non ci sia un contesto di questo tipo. Cioè che i due sono insieme, sono ragazzo e ragazza. E il terzo è un amico o un'amica dei due. E comunque poi magari si ritrova a passare la serata da solo. Perché i 2 magari stanno... Va be', insomma, avete capito. Spero che questo modo di dire vi piaccia e vi saluto.