In questa lezione di italiano per stranieri spiego 27 parole ed espressioni che ti aiuteranno ad ampliare il tuo lessico e a parlare l'italiano in modo fluido.
Per far partire il video, cliccaci sopra!
Di seguito trovi il testo del video | Full English transcript
Ciao a tutti, io sono Luca e questo video è per quelle meravigliose persone che stanno imparando la lingua italiana.
Se stai studiando o imparando l'italiano come lingua straniera, questo video è per te!
Più precisamente, questa lezione è per quelle persone che capiscono l'italiano, ma non riescono a parlare l'italiano come vorrebbero.
Mi riferisco in particolare a quelle persone che magari quando parlano si rendono conto di non conoscere determinate parole.
Queste persone evidentemente conoscono le parole equivalenti nella propria lingua madre, ma non sanno come si chiamano determinate cose in italiano.
Questo perché di solito i corsi di italiano si concentrano principalmente sulla grammatica, e quindi va a finire che gli stranieri che studiano l'italiano alla fine sanno molto bene la grammatica ma hanno difficoltà con le parole che vengono usate per indicare gli oggetti più semplici. Questo perché ai corsi di italiano, purtroppo, molte parole non vengono proprio insegnate.
In questa lezione volevo parlare di una serie di parole collegate alle biciclette.
Guardando questo video, imparerai 27 parole e frasi italiane collegate alle biciclette.
Questo video è una risposta a una richiesta che mi aveva fatto qualche tempo fa una ragazza iscritta al canale. Questa ragazza ama andare in bicicletta, ama le biciclette e mi aveva chiesto, per l'appunto, di spiegare le parole che si possono usare quando si parla delle biciclette.
Se ti interessa parlare bene l'italiano, mi raccomando, iscriviti al canale, perché su questo canale pubblico regolarmente delle lezioni su vari aspetti della lingua e della grammatica italiana.
Come dicevo, in questo video parlerò del vocabolario collegato alle biciclette.
Allora, partiamo innanzitutto dal sostantivo "bicicletta".
"Bicicletta" è un sostantivo femminile, il singolare è "bicicletta", il plurale è "biciclette". Quindi: la bicicletta, le biciclette.
Vi dico subito che, in realtà, quasi nessuno dice "bicicletta" e quasi tutti usano la forma contratta "bici". Quindi "la bici", "le bici". Se volete, potete dire "bicicletta", però la forma breve "bici" è molto, molto più comune.
Fate attenzione al sostantivo "bici", che è un po' particolare perché è un sostantivo femminile che termina per I sia al singolare sia al plurale. Quindi: "la bici", "le bici".
Allora. La prima cosa che volevo dire è questa: in italiano si dice "Andare in bicicletta" oppure "Andare in bici".
La preposizione da usare è IN. Quindi non si dice "andare sulla bici", non si dice "andare con la bici", si dice "andare in bici".
Per esempio, io posso dire: "Mi piace andare in bici". Oppure: "Vado in bici tutti i giorni". Oppure, se qualcuno mi chiede: "Ma come sei andato a casa di Laura?", io gli posso rispondere "Ci sono andato in bici".
Quindi ecco questa cosa tenetela sempre presente. Si usano la preposizione IN e il verbo "andare".
Con la bici non si usa il verbo "guidare" e non si usa il verbo "cavalcare". "Cavalcare" è un verbo che si usa esclusivamente con i cavalli.
Tenete anche presente che il discorso che ho fatto vale anche per i sostantivi come "moto", "motorino" e "scooter". Quindi noi in italiano diciamo: "andare in moto", "andare in motorino" e "andare in scooter".
Allora, la moto sapete che cos'è. "Moto" è il diminutivo di "motocicletta".
Sinceramente la parola "motocicletta" non la usa praticamente nessuno, tutti dicono "moto", (la moto).
Fate attenzione al sostantivo "moto" che è femminile ma termina in O. È uno di quei rari sostantivi italiani che terminano per O ma sono femminili. Un altro esempio è il sostantivo "auto", (l'auto), e il sostantivo "radio", (la radio). Fate attenzione a questi sostantivi perché hanno il plurale uguale al singolare. Quindi per esempio noi diciamo "la moto, le moto", "la radio, le radio".
Anche il sostantivo "metro" termina per O ed è femminile. Quindi "la metro". La metro sarebbe la forma abbreviata di "la metropolitana". Quindi "la metro" vuol dire "la metropolitana".
Quindi, se ci riferiamo a uno spostamento, di solito usiamo il verbo "andare".
Volendo, potremmo dire anche "farsi un giro in bici". Farsi un giro in bici vuol dire andare in bici senza una destinazione precisa, è come fare una passeggiata, solo che, invece di andare a piedi, la persona va in bici.
Quindi se una persona fa un giro in bici vuol dire che non è che deve andare in un posto preciso ma vuole fare questa cosa per rilassarsi per svagarsi, per passare il tempo. Quindi non è importante la destinazione, è un po' come passeggiare, come dicevo.
Allora. Adesso parliamo un attimo delle parti della bici.
La parte più importante della bici sono sicuramente le ruote. La bici ha due ruote: la ruota anteriore, che è la ruota che sta davanti, e la ruota posteriore, che è la ruota che sta dietro.
Poi c'è un tipo particolare di bici. Le bici per bambini. Che hanno altre due rotelle.
Si chiamano così perché sono più piccole. C'è la ruota e c'è la rotella. La rotella è più piccola della ruota. "Rotella" è diminutivo del sostantivo "ruota".
Fate attenzione perché nella parola "ruota" ci sono una U e una O, c'è un dittongo: ruota. Mentre invece nel diminutivo c'è soltanto una O: rotella.
Quindi una ruota piccola la potete chiamare "rotella" oppure "rotellina". Per esempio questa parte qui del mouse. Spero che la vediate bene. Ecco, questa parte qui tra i due pulsanti si chiama, per l'appunto, rotellina. Questa è la rotellina del mouse.
A cosa serve questa rotellina? Serve per scrollare verso il basso. In italiano per indicare quest'azione si usa il verbo "scrollare". Avete presente, no? Voi fate girare questa rotellina verso il basso e la barra grigia, per esempio sui siti Internet, si sposta verso il basso. Ecco. Per indicare quest'azione si usa il verbo "scrollare". Questo è chiaramente un calco dall'inglese.
A proposito, visto che abbiamo parlato delle biciclette con le rotelle, quindi delle biciclette per i bambini, colgo l'occasione per parlarvi di una parola che forse non conoscete che è "triciclo".
Che cos'è il triciclo? È una specie di bicicletta a tre ruote che i bambini usano prima di usare la bicicletta con le rotelle. Quindi di solito i bambini prima usano il triciclo, poi usano la bici con le rotelle e poi usano la bici vera e propria. Quindi la bici che ha soltanto due ruote e non ha le rotelle.
Ma parliamo ora delle parti della ruota.
Allora. La parte esterna delle ruote della bici si chiama "copertone". Quindi per indicare questa parte della ruota usiamo il sostantivo maschile "copertone". "Copertone" è il singolare, "copertoni" è il plurale.
La parte invece di metallo della ruota a forma di cerchio si chiama "cerchione". Quindi il cerchione è il cerchio di metallo.
Poi ci sono i raggi che sono quelle cose che partono dal centro del cerchione. "Raggi" è il plurale e "raggio" è il singolare. La parola "raggio" viene usata anche in riferimento al sole. Quindi si dice "i raggi del sole".
Poi invece dentro al copertone c'è un oggetto che viene chiamato "camera d'aria". E in sostanza è un oggetto di gomma che viene gonfiato e quindi si riempie d'aria.
Se voi non usate la bici per un po' di tempo, poi cosa succede? Che le ruote si sgonfiano. Cioè l'aria fondamentalmente esce dalla camera d'aria e le ruote si sgonfiano.
Oppure anche se, per esempio, andate sopra a un oggetto tagliente, a un pezzo si vetro, può essere che la ruota si buchi e quindi, se si buca anche la camera d'aria, la ruota si sgonfia.
Cosa dovete fare a quel punto? A quel punto dovete gonfiare la ruota. Per gonfiare la ruota dovete usare un oggetto che si chiama "pompa". In particolare la pompa per bici.
Per intenderci, anche questa è una pompa, ma non è una pompa per bici. Infa... Infatti se io schiaccio qui, esce l'aria. Questa non è una pompa per bici, questa diciamo che è una pompa da spiaggia, per la spiaggia, che viene usata per gonfiare canotti, materassini, gommoni e altri oggetti gonfiabili.
Non chiedetemi perché io abbia qui con me una pompa da spiaggia, che è meglio.
Poi un altro elemento fondamentale della bici sono i pedali. I pedali sono due. Quindi "pedali" è plurale, il singolare di "pedali" è "pedale". Quindi: il pedale, i pedali.
I pedali sono quegli oggetti su cui si appoggiano i piedi e proprio per questo motivo si chiamano pedali. Quindi i pedali sono quelle cose che voi appoggiate i piedi, poi spingete. Insomma: avete capito cosa sono i pedali.
La parola "pedali" viene usata anche nel caso della macchina. Le macchine col cambio manuale di solito hanno tre pedali. Il pedale della frizione, il pedale del freno e il pedale dell'acceleratore.
Poi in italiano c'è anche il verbo "pedalare" che si riferisce proprio al movimento che si fa quando si va in bici. Quindi spingere coi piedi, i pedali si muovono, ecc.
Poi un altro elemento fondamentale della bici è la catena. La catena fondamentalmente è quell'oggetto che trasmette l'energia. Cioè permette la trasmissione dell'energia dalle vostre gambe, quindi dai pedali, alla ruota posteriore.
Tra parentesi, oltre che per indicare quest'elemento qui, la parola "catena" può essere usata per indicare un oggetto leggermente diverso.
E anche quell'oggetto che potete usare per legare la vostra bici per evitare che ve la rubino. Perché lo sapete meglio di me che, se lasciate la bici incustodita e non la legate, probabilmente dopo 5 minuti ve l'hanno già rubata.
Poi in italiano esiste anche il sostantivo "catenina", diminutivo di "catena", che di solito indica un oggetto più piccolo che si può mettere per esempio al collo. Per esempio, questa è una catenina oppure collanina.
E invece queste parti qui, ciascuna di queste parti qui che compongono la catena si chiama "anello". Anello: come quello che si mette al dito. Anche queste cose qui che compongono la catena si chiamano anelli.
Ah, ecco, poi non abbiamo parlato del sostantivo "telaio". Che cos'è il telaio? Il telaio è la struttura portante della bici, la struttura principale della bici. Quindi la struttura a cui sono attaccate tutte le altre parti della bici.
Poi le biciclette hanno un manubrio. "Manubrio" singolare, plurale "manubri". Comunque le biciclette ne hanno soltanto uno di manubrio.
Il manubrio è la parte che vi permette di sterzare, di girare. Girare a sinistra, girare a destra e così via.
Sul manubrio ci sono i freni. Freno di sinistra e freno di destra. Quindi freno anteriore e freno posteriore.
Di solito la parola "freni" viene usata in generale e indica sia le maniglie che stanno sul manubrio, sia i dispositivi che stanno sulle ruote che bloccano la bicicletta.
Poi un'altra parte importante della bici è il sellino. Il sellino è la parte su cui ci si siede.
Questa parte dev'essere chiamata "sellino". Non la potete chiamare "sedia", non la potete chiamare "sedile".
"Sellino" infatti è diminutivo di "sella". La sella è quella cosa che si mette sui cavalli. Invece il sellino è questa parte qui della bici oppure dei motorini.
La parte che tiene la bici dritta e non la fa cadere per terra si chiama "cavalletto". Quando vi dovete fermare, quando dovete lasciare la bici ferma in un punto, voi cosa fate? Tirate giù il cavalletto e in questo modo la bici, quando l'appoggiate, non cade per terra.
Poi alcune bici, ma non tutte, davanti hanno una specie di contenitore in cui potete mettere qualcosa che in italiano si chiama "cestino".
Alcune bici, ma non tutte, hanno dietro una parte che sinceramente non so come si chiami. Quella parte su cui potete far sedere, per esempio, un'altra persona.
Alcune bici poi hanno il cambio, che è un sistema particolare che vi permette di cambiare marcia.
Se vogliamo, è simile alle marce delle macchine. Voi sapete che le macchine col cambio manuale hanno varie marce: la prima, la seconda, la terza, la quarta e la quinta. Ecco, alcune bici hanno il cambio, che è un sistema diciamo simile, se vogliamo. Cioè se la marcia è più alta oppure più bassa, cambia il rapporto tra quanta energia viene trasmessa. Quindi se per esempio voi dovete fare una salita con la bici, vi conviene cambiare marcia.
Ecco, da ultimo, prima di concludere, volevo parlare dei tipi di bici.
Allora, vi premetto che non sono un esperto, quindi vi dico solo i tipi più comuni di bici.
Un tipo molto comune si chiama mountain bike e di solito queste biciclette hanno il cambio, di solito il cambio Shimano. E queste biciclette sono l'ideale per andare su strade che non sono asfaltate. Quindi su strade sterrate. Chiaramente le potete usare per andare in città, ma queste biciclette son state pensate per andare su strade sterrate. Quindi fuori città, diciamo.
Poi ci sono le BMX che ultimamente non sono molto popolari. Ma quando ero bambino io vi posso assicurare che erano molto, molto popolari. Le BMX sono quelle biciclette un po' più piccole che vengono usate per fare acrobazie con le bici.
A proposito, come avete visto, io con queste parole uso l'articolo femminile, perché comunque il riferimento è: la bici. Quindi io dico "la bmx", "le bmx".
E poi, va be', ci sono le bici normali, le bici da città, diciamo. Sarebbe la bici classica.
E poi ci sono le bici da ciclisti. Queste sono le bici che usano i professionisti, diciamo.
Ecco, nei commenti fatemi sapere se avete trovato utile questo video. Oppure se in realtà queste parole le conoscevate tutte.
Qua in alto vi metto la scheda di una playlist che ho creato qualche tempo fa e in cui ho messo tutti i video che ho fatto simili a questo. Cioè i video in cui parlo delle parole che usiamo per riferirci a determinati oggetti concreti. Ecco, qua vi lascio il link della playlist. Mi raccomando, datele un'occhiata!
Il mio canale è: Learn Italian with Luca - unlearningitalian.
Sul mio canale puoi trovare quasi 400 lezioni gratuite di italiano.
Di solito pubblico una o due nuove lezioni a settimana.