Il plurale dei nomi: 5 sostantivi irregolari

Ciao a tutti, io sono Luca e questo video è per quelle fantastiche persone che stanno imparando l'italiano come lingua straniera.

Se sei una di queste e ti interessa parlare bene l'italiano, mi raccomando iscriviti al canale, perché su questo canale pubblico regolarmente delle lezioni su vari aspetti della grammatica e della lingua italiana.

Detto ciò, in questa lezione volevo parlare di 5 oggetti che vengono indicati con dei sostantivi molto, molto particolari.

Il primo di questi oggetti è questo.

Come si chiama quest'oggetto in italiano?

Quest'oggetto si chiama "forbici", "le forbici". Queste sono delle forbici.

Come vedete, io ho un oggetto singolo indicato da una forma plurale. Infatti io dico "le forbici". Il singolare sarebbe "forbice", "la forbice". Plurale: "le forbici".

Qual è la particolarità? Che per indicare quest'oggetto concreto si usa la forma plurale. O almeno, questo nell'italiano standard. La forma corretta sarebbe "le forbici".

Lo stesso discorso vale per quest'oggetto.

Cosa sono questi? Sono degli occhiali.

Di nuovo, l'oggetto è singolo, si usa una forma plurale. Si dice "gli occhiali". Il singolare sarebbe "l'occhiale". Non viene usata la forma singolare, si usa il plurale. Anche se stiamo parlando di un oggetto.

Cioè, per fare un esempio concreto, nella mano sinistra ho degli occhiali, nella mano destra ho delle forbici.

Giustamente qualcuno potrebbe obiettare: "Luca, ma non puoi dire che nella mano sinistra hai un occhiale e nella mano destra hai una forbice?"

Sì, dal punto di vista della logica questa persona avrebbe ragione. Però, come sapete, la lingua non è sempre logica.

E poi, come vi dicevo, questi nomi sono particolari, sono eccezionali. Perché di solito in italiano, se c'è un oggetto concreto, si usa la forma singolare. Se ci sono più oggetti concreti, si usa la forma plurale.

Questi oggetti, le forbici e gli occhiali, hanno soltanto la forma plurale. Cioè la forma singolare esiste a livello teorico, in teoria non dovrebbe essere usata.

Ma veniamo al terzo oggetto, l'ultimo di quelli semplici, che probabilmente conoscete. Poi ci sono altri 2 oggetti che probabilmente non sapete come si chiamano in italiano.

Questi sono dei pantaloni. In particolare sono dei pantaloni corti.

Vedete la particolarità? Ho un oggetto, uso la forma plurale. Il singolare sarebbe "pantalone", "il pantalone". Plurale: "i pantaloni".

Si usa solo la forma plurale. Infatti io dico "i pantaloni corti", non dico "il pantalone corto". Dico "i pantaloni corti".

Allo stesso modo, se ho l'aggettivo "bianco", lo devo accordare al sostantivo "pantaloni". Sarà "pantaloni bianchi" al plurale.

Quindi, qual è la particolarità, se vogliamo assurda e illogica, che hanno in comune questi tre sostantivi, cioè "forbici", "occhiali" e "pantaloni"? Che hanno soltanto una forma plurale, che viene usata anche quando si parla di un oggetto singolo.

Però fate attenzione che "le forbici" è un sostantivo femminile, quindi femminile plurale. Mentre invece "gli occhiali" e "i pantaloni" sono sostantivi maschili. Quindi maschile plurale.

Ma veniamo agli ultimi due sostantivi che probabilmente non conoscete e li ho lasciati volutamente per ultimi.

Allora, queste si chiamano "pinze", queste si chiamano "tenaglie".

Di nuovo, forma plurale, oggetto singolo. Cioè io in mano ho delle pinze e nella mano destra ho delle tenaglie.

Questi sostantivi per lo più vengono usati alla forma plurale. Qualcuno dice "la pinza", per esempio: "Dammi la pinza". Propriamente sarebbe "le pinze". Si può dire anche "la pinza".

Ci tenevo a precisare questa cosa perché, se magari sentite qualcuno che vi dice "Passami le pinze" e sta parlando di un oggetto singolo, voi magari rimanete un attimo perplessi. Ecco, in italiano quest'oggetto può essere indicato anche con la forma plurale.

Allo stesso modo di solito si dice "le tenaglie", per esempio "Passami le tenaglie", "Dammi le tenaglie". Però potete dire anche "la tenaglia", es. "Dammi la tenaglia".

Quindi "pinze" o "pinza", e "tenaglie" o "tenaglia".

Onestamente, nel caso dei primi tre oggetti (forbici, pantaloni e occhiali), vi consiglio vivamente di usare la forma plurale, perché se usate quella singolare non fate una bella figura.

Nel caso di questi ultimi oggetti, cioè le pinze e le tenaglie, potete benissimo usare anche la forma singolare.

Chiaramente, se usate la forma plurale "le pinze", poi l'aggettivo dovrà essere concordato. Per esempio, va be', facciamo finta che queste pinze siano nere, no? Devo usare l'aggettivo femminile plurale. Quindi "pinze nere".

Se invece dico "pinza", dovrò usare la forma singolare dell'aggettivo, "pinza nera".

Stesso discorso se dico "la tenaglia", "la tenaglia nera".

Se dico "le tenaglie", "le tenaglie nere".

Vi potrebbe capitare di sentire persone che dicono "la forbice", "il pantalone" e "l'occhiale".

Allora, "la forbice" è piuttosto comune.

"L'occhiale" viene usato di solito soltanto dalle persone che vendono gli occhiali da vista oppure da sole. Per esempio, se voi entrate in un negozio di ottica, il commesso vi potrebbe dire: "Ecco, guardi quest'occhiale".

Allo stesso modo "il pantalone" è una variante che tende ad essere usata solo dai commessi che vendono vestiti, che vendono pantaloni.

Quindi sono forme che sicuramente non rientrano nell'italiano standard. Sono forme piuttosto informali e colloquiali, di particolari settori.

Ecco, questo è quanto! Spero che questo video vi abbia aiutato a imparare cose nuove sui sostantivi italiani.

Qui in alto magari vi metto il link a un altro video che vi consiglio caldamente di guardare se volete parlare bene l'italiano.

Detto ciò, vi saluto!

(Outro del canale)