In questa video lezione spiego una serie di parole ed espressioni italiane che ti aiuteranno ad ampliare il tuo vocabolario attivo e a parlare l'italiano in modo naturale.
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Di seguito trovi il testo del video | Full English transcript
Questo è un video per chi vuole imparare la lingua italiana.
Più precisamente, questo video è pensato per quelle persone che sono già in grado di capire l'italiano, ma vorrebbero imparare nuove parole e nuovi modi di dire.
Detta altrimenti, questo video è pensato per quelle fantastiche persone che vorrebbero arricchirre il proprio lessico per parlare l'italiano come un madrelingua.
Se stai cercando dei video per imparare bene l'italiano, sei nel posto giusto!
(introduzione del canale unlearningitalian)
Ciao a tutti, io sono Luca e in questo epico video volevo spiegarvi un sacco di cose sulla lingua italiana partendo da quest'oggetto.
Questo piccolo oggetto probabilmente l'avete riconosciuto.
Ecco, volevo usare quest'oggetto come punto di partenza per spiegarvi una serie di cose sulla lingua italiana. In altre parole, volevo parlare di alcuni sostantivi e verbi collegati direttamente o indirettamente a quest'oggetto.
Prima di procedere, vi volevo ricordare che questo canale è enorme. Contiene centinaia e centinaia di video. Quind, se volete veramente imparare bene l'italiano, vi consiglio di dare un'occhiata alla pagina del canale.
Detto ciò, torniamo al nostro oggetto. Che cos'è questo?
Questo in italiano viene chiamato alimentatore. In particolare questo è l'alimentatore di un telefono, l'alimentatore di un cellulare. Se avete un qualsiasi tipo di telefono, sicuramente avete anche un alimentatore.
Molte persone che studiano l'italiano dicono "il caricatore". Il caricatore, però, è un'altra cosa.
Il caricatore, fondamentalmente, è una parte delle armi da fuoco. La parte che contiene i proiettili. La parte che contiene le munizioni. La parte che nelle pistole si mette sotto. Ecco, questo è il caricatore.
Questo non è un caricatore. Al massimo potreste dire: il caricabatterie. Cioè usare un sostantivo composto e chiamare quest'oggetto caricabatterie. Sicuramente non caricatore.
Ho notato che poi alcuni stranieri che studiano l'italiano tendono a chiamare quest'oggetto carica oppure ricarica. E dicono: "Passami la ricarica" oppure "Passami la carica". La ricarica, in realtà, è un'altra cosa. Quindi consiglio di non chiamare quest'oggetto ricarica o carica.
A cosa serve quest'oggetto?
Serve a ricaricare la batteria del cellulare. Oppure ricaricare la batteria del telefono.
La batteria del telefono può essere vuota oppure piena. Quando è piena diciamo che è carica, quando è vuota diciamo che è scarica. Quindi c'è una S davanti a "carica".
Quindi noi abbiamo il telefono, la batteria è piena, la batteria è carica. Poi usiamo il telefono e la batteria si scarica. Quando la batteria si scarica completamente, possiamo dire che la batteria è scarica.
Il verbo "scaricare", tra l'altro, è molto interessante. Perché ha due significati piuttosto diversi.
Da un lato c'è "scaricarsi" che viene usato in riferimento alle batterie e vuol dire quello che ho appena spiegato.
Dall'altro c'è "scaricare qualcosa da Internet". Che fondamentalmente vuol dire salvare qualcosa da Internet sul proprio computer.
Quindi, dicevamo, quest'oggetto è un alimentatore oppure caricabatterie che viene utilizzato per caricare la batteria del telefono.
Io posso dire "per caricare" oppure posso dire "per ricaricare".
Che differenza c'è?
Che se dico "ricaricare" sottolineo il fatto che la batteria era carica, si è scaricata e la carico nuovamente. Se dico "caricare" uso un verbo più generale.
Quindi, dicevamo, io ho il mio telefono. Il telefono si è scaricato, ha la batteria scarica, mi serve quest'oggetto per ricaricarla.
In particolare quest'oggetto mi permette di collegare il mio telefono alla rete elettrica. Il sistema elettrico delle abitazioni e delle case viene chiamato la rete elettrica.
Chiaramente, come vi dicevo, ogni telefono ha il suo alimentatore o il suo caricabatterie.
Il caricabatterie ha tre parti, fondamentalmente.
C'è questa parte lunga che alcuni chiamano "filo". Filo è una parola impropria, diciamo. Anche se alcuni italiani dicono "filo", io vi consiglio di chiamare questi oggetti cavi.
Quindi questo è un cavo. Questo è il cavo dell'alimentatore. Quindi la parola che vi consiglio di usare è "cavo". Cavo al singolare, cavi al plurale. Volendo potreste chiamarlo, se è corto, "cavetto". Cioè piccolo cavo.
"Filo" è una parola più generale e andrebbe usata per oggetti di un altro materiale, per esempio di stoffa. Es. Un filo di cotone. Quando invece parliamo di materiale elettrico, è meglio usare la parola "cavo".
Dicevo, questo è il cavo.
Questa parte viene detta comunemente "attacco". Perché si attacca al telefono.
E poi c'è questa parte qui che è, non so come chiamarlo, il corpo dell'alimentatore, diciamo. Questa piccola scatoletta. Che nei vecchi alimentatori era piuttosto grossa e pesante. In questi più nuovi in realtà è una scatoletta proprio leggera.
E poi c'è questa parte, la parte più interessante, che va inserita nella rete elettrica, che gli italiani tendono a chiamare spina. Quindi, se qualcuno vi vuole dire di inserire questa cosa nella rete elettrica, di solito vi dice: "Inserisci la spina nella presa".
Che cos'è la presa?
Sono quei buchi in cui vanno inserite queste due cose.
Quindi ci sono "la spina" e "la presa". Vi premetto che "spina" e "presa" non sono termini tecnici, al contrario. Sono termini di uso corrente. Quindi è chiaro che magari un elettricista o una persona esperta non usa questi termini. Però a noi qui interessa imparare i termini colloquiali, diciamo.
Fondamentalmente la spina è l'oggetto che entra, la presa è l'oggetto in cui entra l'oggetto che entra.
Per illustrare meglio il concetto, qui ho un oggetto leggermente diverso. Questo non è un alimentatore e non è un caricabatterie. Perché non serve per caricare la batteria del cellulare. Questo si chiama adattatore. (Questo sostantivo) deriva evidentemente dal verbo "adattare".
Vedete? Qui c'è una spina e qui c'è una presa. Serve per convertire un tipo di spina in un altro tipo di spina. In particolare una spina più larga in una spina più stretta.
Ecco, una cosa che ci tengo a precisare è che, queste ok sono tre punte che sporgono, no?! Però comunque in italiano, nell'insieme questa si chiama la spina. Non è che diciamo "le spine".
Qui ho un altro oggetto. Questo non è né un adattatore né un alimentatore. Quest'oggetto in italiano si chiama prolunga. Quindi possiamo dire che questa è una prolunga. Sostantivo femminile. Collegato evidentemente al verbo "allungare".
Qui vedete abbiamo la spina. Qui abbiamo la presa. E qui abbiamo un cavo molto lungo. Ed è per questo motivo che questa si chiama prolunga.
Per esempio, se noi abbiamo un oggetto fisso che non possiamo spostare, come può essere un televisore, e lo dobbiamo collegare alla rete elettrica, ma il televisore è molto distante dalla presa, ci serve una prolunga. Possiamo usare una prolunga.
Quindi, giusto per ricapitolare: Questa è una prolunga. Questa parte qua si chiama spina. Quindi questa è la spina della prolunga.
Se io faccio così, cosa faccio? Ins... Va be', non entra... Va be', comunque... Inserisco la spina della prolunga nell'adattatore. Questo si chiama adattatore.
Oppure potrei inserire la spina dell'adattatore nella presa della prolunga. No, non posso perché non va bene
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